Trading online e fiscalità
Quali sono gli adempimenti fiscali per chi decide di effettuare Trading on-line?
Il Trading on-line può essere definito come la compravendita di titoli (azioni, obbligazioni, futures, ma non solo) direttamente tramite Internet.
In estrema sintesi, per il fisco contratti come forward, futures, option e attività da trading online in genere ricadono tra i redditi diversi di natura finanziaria. Questi redditi scontano un’aliquota fissa del 20% a partire dal 1 gennaio 2012 .
Nel modello Unico detti redditi vanno dichiarati nel quadro RT se riferiti a flussi di denaro avvenuti attraverso un intermediario italiano registrato presso la Consob ed abilitato dalla Banca d’Italia, mentre andranno indicati nel quadro RW se riferiti a rapporti intrattenuti con operatori esteri, unitamente alla debita descrizione dei movimenti di capitali da e verso l’estero, se l’importo cumulativo di tali trasferimenti, quindi ottenuto sommando sia bonifici che prelievi, supera la soglia dei 10.000,00 euro per anno solare.
Per i contribuenti che presentano il modello Unico, si dovrà così compilare il modulo RT e/o RW.
Essendo, invece il modello 730 sprovvisto dei suddetti quadri, i lavoratori dipendenti dovranno integrare il 730 con l’invio dell’Unico.
Lascia un commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentiti libero di lasciare il tuo contributo!